Il termine manipolazione vertebrale comprende sia una mobilizzazione passiva del rachide da una posizione di riposo ad una posizione di messa in tensione, sia l’azione che porta il segmento vertebrale oltre il suo normale limite fisiologico ma non oltre il limite anatomico (in questo caso parliamo di trust), che viene eseguito con un movimento breve ed estremamente rapido.

In quest’articolo mi soffermerò a parlare dei THRUST! 

Questa tecnica viene utilizzata per trattare quelli che vengono definiti D.I.M. (Disturbo Intervertebrale Minore) ovvero una disfunzione vertebrale segmentaria dolorosa benigna di natura meccanica o riflessa generalmente reversibile. 

Questi disturbi si dividono in: 

• Acuti: causati da un trauma o un movimento ripetuto e/o sbagliato; 
• Cronici: rappresentano la maggior parte dei D.I.M. ;
• Attivi: responsabili del dolore riferito dal paziente; 
• Inattivi: molto lievi.