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Dott. Giovanni Cimmino Fisioterapista

Il mio studio si trova a Genova in via Giordano Bruno 29C

mal di testa quali sono le cause e i tipi di mal di testa piu diffusi

Mal di testa: quali possono essere le cause delle cefalee

Il mal di testa

Il mal di testa (cefalea), è un dolore localizzato all’interno del capo ma che può riguardare anche la cervicale. Infatti è molto diffuso il mal di testa da cervicale.

Stiamo sicuramente parlando di uno dei disturbi più diffusi, infatti le statistiche ci dicono che in Italia sono circa 26 milioni di persone che soffrono di mal di testa.

Quali sono quindi i tipi di mal di testa?

Possiamo distinguere le cefalee in due grandi gruppi:

  • Cefalee primarie: in cui il mal di testa è un disturbo autonomo non legato ad altre patologie;
  • Cefalee secondarie: in cui il mal di testa è il sintomo di una patologia come ad esempio ipertensione arteriosa, trauma cranico, sinusite, malattia oculare, lesioni cerebrali, problemi cervicali, disturbi dell’ATM ecc.

Cefalee Primarie

Le cefalee primarie sono forme benigne e sono rappresentate essenzialmente da 3 tipi:

1. Cefalea tensiva

La Cefalea tensiva è caratterizzata da un dolore bilaterale, oppressivo e compressivo di media intensità che parte dai trapezi, irradia nella zona temporale fino ad arrivare a livello della fronte. Tale disturbo è spesso correlato a situazioni di stress, ansia, disturbi psichici, ma anche a postura scorretta, movimenti ripetuti ecc.

In questo caso specifico gioca un ruolo fondamentale la tensione muscolare dei muscoli del collo e del capo.

2. Emicrania

L’Emicrania è caratterizzata da un dolore battente, pulsante, spesso unilaterale che riguarda quindi solo un lato del volto o del capo. Questi disturbi si manifestano in persone in cui il sistema nervoso è più delicato rispetto a quello di altre ed in particolare si presentano quando viene stimolato il nervo trigemino (5° nervo cranico). Quando viene stimolato, il nervo trigemino può rilasciare delle sostanze che causano infiammazione dolorosa dei vasi sanguigni, del cervello e delle membrane che lo ricoprono (meningi). La frequenza degli attacchi di emicrania varia dai 2 ai 5 al mese con una durata che oscilla tra le 4 e le 72 ore ed è associato spesso a nausea, fotofobia (sensibilità degli occhi alla luce), fonofobia (intolleranza nei confronti di qualsiasi tipo di rumore o suono).

Distinguiamo 2 tipi di emicrania:

    • Emicrania con aura: in cui la comparsa del mal di testa è preceduta da diversi disturbi premonitori come cambiamenti di umore, alterazioni dell’udito, alterazioni dell’olfatto, comparsa di scotomi (alterazione del campo visivi che comporta la comparsa di macchie colorate e/o scure), teicopsia (flash luminosi ovvero le cosiddette stelline), metamorfopsia (disturbo visivo consistente nella visione di oggetti deformati.

    • Emicrania senza aurea: in cui la comparsa del mal di testa non è preceduta da nessun sintomo premonitore.

3. Cefalea a grappolo

La Cefalea a grappolo è caratterizzata da un dolore estremamente severo, trafittivo, lancinante ed unilaterale prevalentemente nella regione dell’orbita oculare.

Le cause che sono alla base di questo tipo di cefalea non sono ancora molto chiare, ma secondo alcuni studi potrebbe dipendere da un malfunzionamento dell’ipotalamo (struttura situata nella zona centrale ed interna dei due emisferi cerebrali in cui risiede il cosiddetto orologio biologico interno adibito al controllo del ritmo sonno-veglia).

Tale disturbo colpisce principalmente la popolazione maschile e a periodi attivi definiti grappoli, si alternano fasi di assoluto benessere.

Cefalee Secondarie

Le cefalee secondarie, a differenza delle cefalee primarie, sono quelle forme in cui il mal di testa non è altro che un sintomo di un’altra patologia.

Quindi possiamo dedurre che possono essere molteplici le cause che sono alla base di una cefalea secondaria. Una delle cefalee secondarie più diffuse è sicuramente la cefalea cervicogenica che è caratterizzata da un dolore che origina dal rachide cervicale, in genere unilaterale ed irradia a livello della testa, delle tempie e della fronte. Correlati a dolore possono occasionalmente comparire alcuni sintomi come: nausea, fotofobia, fonofofia, senso di instabilità ecc…

I sintomi possono comparire durante:

  • i movimenti del collo;
  • posizioni del tenute nel tempo;
  • palpazione della zona suboccipitale e/o cervicale superiore.

 

Il mal di testa può dipendere anche da un disturbo dell’ATM.

In questo caso la cefalea è caratterizzata da dolore facciale e mal di testa, veicolato in gran parte dal nervo trigemino. Infatti il trigemino è un nervo cranico che innerva l’ATM, gran parte della testa e del viso. Di conseguenza un disturbo dell’ATM potrebbe provocare un’infiammazione del trigemino e quindi dolori al volto e mal di testa.

Mal di testa: terapia

La terapia varia in base al tipo di cefalea, infatti se parliamo di cefalee come l’emicrania e/o la cefalea a grappolo, il tipo di trattamento è per lo più farmacologico.

Discorso diverso va fatto in caso di cefalea tensiva, disturbo dell’ATM e cefalea cervicogenica, infatti oltre alla terapia sintomatica basata sull’assunzione di farmaci analgesici, la fisioterapia può essere un valido aiuto per la risoluzione del problema.

Il fisioterapista specializzato tramite l’utilizzo di varie tecniche di terapia manuale, avrà l’obbiettivo di ridurre le tensioni muscolari, di eliminare la presenza di eventuali trigger points (piccoli “nodi” muscolari che se stimolati sparano dolore in altre zone), di correggere un atteggiamento posturale errato e di eliminare (se presenti) blocchi vertebrali.

Alla terapia manuale può essere associata la terapia strumentale ovvero:

  • TECAR TERAPIA: utile per la riduzione del dolore, per migliorare la perfusione sanguigna e quindi l’ossigenazione dei muscoli e delle articolazioni donando una immediata sensazione di leggerezza e sollievo;
  • LASER TERAPIA: utile per alleviare il dolore e l’infiammazione.
 

Ovviamente il tipo di tecnica da utilizzare verrà decisa solo dopo un’accurata valutazione!

Potrebbero esserti utile:

Il tuo benessere fisico in 3 step:

1. Accurata valutazione del paziente

È la fase iniziale del trattamento che mi consente di raccogliere dati e di individuare il problema.

2. Programma riabilitativo personalizzato

In questa fase elaboro i dati raccolti durante la valutazione che mi consentiranno di stilare un programma riabilitativo idoneo.

3. Trattamento del problema

Tramite la terapie manuale e, se necessario, della terapia strumentale andrò a trattare il problema con l’obiettivo di raggiungere il tuo benessere.

info@giovannicimminofisioterapista.it

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