L’epicondilite è una patologia a carattere infiammatorio che colpisce i tendini dei muscoli estensori, del polso e delle dita che si inseriscono a livello dell’epicondilo, ovvero la parte laterale del gomito.
Tale patologia è comunemente conosciuta come gomito del tennista dato che questi muscoli sono molto sollecitati nel gioco del tennis.
Questo disturbo colpisce ogni anno circa il 3% della popolazione e la fascia di età più colpita è quella compresa tra i 25 e i 60 anni.
Le cause principali dell’epicondilite sono:
Utilizzo eccessivo (OVERUSE) dell’articolazione come accade in alcune attività professionali (idraulico, falegname, cuoco, muratore ecc…), in altre attività (suonare il violino, eccessivo utilizzo del mouse ecc…) o in alcuni sport (tennis, palestra, sport da lancio ecc…)
Il sintomo principale è sicuramente il dolore al gomito (parte esterna).
A questo si può associare:
Tramite l’esame clinico, in caso di epicondilite, sicuramente il paziente avrà dolore in corrispondenza dell’inserzione tendinea sull’epicondilo laterale.
Tale sintomatologia viene acutizzata dalla digitopressione e dai movimenti di estensione del polso specie se questi ultimi vengono eseguiti contro resistenza.
Per ottenere approfondimenti sulla situazione, è possibile ricorrere all’ecografia.
Per curare l’Epicondilite, l’approccio è sicuramente conservativo e quindi oltre al riposo, all’utilizzo di farmaci antinifiammatori e all’applicazione di ghiaccio, la fisioterapia ha un ruolo fondamentale.
Ovviamente prima di eseguire qualsiasi tipo di terapia, il fisioterapista deve valutare attentamente il caso e stilare un programma personalizzato capace di restituire al paziente il maggiore beneficio possibile e quindi il ritorno alla sua quotidianità.
Questi obiettivi possono essere raggiunti tramite varie tecniche di terapia manuale (volte al recupero dell’articolarità e quindi di tutte le funzioni perdute) alle quali può essere associata la terapia strumentale ovvero:
Inoltre è possibile utilizzare come supporto integrativo, il Taping Elastico (bendaggio elastico🡪 cerotto colorato che spesso vediamo applicato agli atleti sportivi) che verrà applicato sulla muscolatura interessata per contrastare la sintomatologia dolorosa andando a supportare la terapia manuale e quella strumentale.
Oltre all’epicondilite, esiste un’altra sindrome molto simile ma che colpisce la parte interna del gomito e quindi i tendini dei muscoli flessori del polso e della mano. Tale sindrome prende il nome di EPITROCLEITE comunemente conosciuta come “gomito del golfista”.
1. Accurata valutazione del paziente
È la fase iniziale del trattamento che mi consente di raccogliere dati e di individuare il problema.
2. Programma riabilitativo personalizzato
In questa fase elaboro i dati raccolti durante la valutazione che mi consentiranno di stilare un programma riabilitativo idoneo.
3. Trattamento del problema
Tramite la terapie manuale e, se necessario, della terapia strumentale andrò a trattare il problema con l’obiettivo di raggiungere il tuo benessere.
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